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Regolamento d'Istituto

  

REGOLAMENTO

Premessa

      Art. 1: L’Istituto si propone in un clima di collaborazione fra le varie componenti degli OO.CC. la crescita umana e culturale degli allievi.

Assegnazione delle classi

      Art. 2: L’assegnazione degli allievi nelle prime classi delle varie sezioni avviene mediante criteri fissati dal Consiglio d’Istituto sentito il Collegio dei docenti ed in base all’indirizzo scelto dagli studenti.

Tempo scuola

       Art. 3: L'inizio delle lezioni è fissato per le ore 8.00

       L’orario antimeridiano è così articolato:

1^ ora 8:00 – 9:00

2^ ora 9:00 – 9:50

1° Intervallo 9:50 – 10:00

3^ ora 10:00 – 10:50

4^ ora 10:50 – 11:40

2° Intervallo 11:40 – 11:50

5^ ora 11:50 – 12:40

6^ ora 12:40 – 13:30

7^ ora 13:30 – 14:20    

Le lezioni hanno termine il venerdì.

      In ottemperanza alla L. 107 art. 1 comma 3, si prevede l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari e il   potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari.

Assenze

      Art. 4: Le assenze degli studenti vanno giustificate sul registro elettronico: le giustificazioni vengono registrate dall’insegnante della prima ora. Anche gli studenti maggiorenni sono tenuti a presentare analoga giustificazione. Della regolarità della frequenza si terrà conto nell’assegnazione del voto di condotta e del credito scolastico. Ai fini della validità dell’anno scolastico, le ore di assenza consentite sono 264 (monte ore settimanale 32), 272 (monte ore settimanale 33) 280 (monte ore settimanale 34), 289 (monte ore settimanale 35).

            Le assenze superiori a cinque giorni devono essere giustificate, oltre che sul registro, anche con             certificato medico di riammissione, esibito al rientro in classe e senza il quale non è consentito riprendere la frequenza.

       Ai fini dell’applicazione delle deroghe per motivi di salute per essere ammessi allo scrutinio finale (vedi PTOF alla voce “Validità dell’anno scolastico”), il certificato medico deve riportare esattamente gli effettivi giorni di malattia, senza i quali la documentazione non è ritenuta valida.

            Si precisa che, nella compilazione di un certificato medico, devono essere riportati i seguenti elementi essenziali:

            - intestazione o timbro del medico certificante;

            - generalità del paziente richiedente;

            - oggetto della certificazione;

            - firma del medico certificante;

            - luogo e data di redazione del certificato, che non può essere retrodatato né anticipato.

            Il certificato è un atto pubblico e, come tale, deve essere redatto con scrittura e termini comprensibili, senza correzioni e abrasioni che possano far sorgere il dubbio di successive alterazioni o contraffazioni dell'atto: nel caso in cui una correzione si rendesse indispensabile, questa va indicata a chiare lettere e controfirmata con firma leggibile.

Ritardi e ingressi in seconda ora

      Art. 5: Per gli studenti che, a cause di forza maggiore, arrivino in ritardo è possibile l’ingresso in seconda ora, che dovrà comunque essere giustificato il giorno successivo sul registro elettronico ed è consentito per un massimo di quattro volte a quadrimestre. Il docente lo annoterà sul registro elettronico. Nel caso in cui si superi tale limite, sarà convocata la famiglia, a cura del Coordinatore di classe. I ritardi di carattere eccezionale sono consentiti dalla Dirigenza e devono comunque essere validamente motivati con un certificato in caso di visita medica. Inoltre, le ore di lezioni perdute saranno sommate a quelle relative ai giorni di assenza ai fini della validità dell’anno scolastico, così come prevede la riforma della scuola superiore.

Permessi e ricoveri

      Art. 6: Nessun alunno, anche se maggiorenne, può lasciare l'Istituto prima del termine delle lezioni. Il Dirigente scolastico, in deroga all’art. 3, può concedere permessi straordinari e comunque non superiori a 4 per quadrimestre. All’alunno maggiorenne che, non autorizzato e restando libero di autodeterminarsi, decidesse di violare il divieto previsto dall’istituzione scolastica, si potrà applicare una sanzione disciplinare. I genitori o chi ne fa le veci hanno facoltà, per gravi e comprovati motivi, di prelevare l'alunno prima del termine delle lezioni; in tal caso, esibiranno un documento d'identità, i documenti che giustificano l’uscita anticipata, e compileranno un apposito modulo che solleva la scuola da qualsiasi responsabilità derivante dall'uscita anticipata.

     In caso di malore di un alunno, l'Istituto telefonerà alla famiglia, che provvederà alle cure necessarie; pertanto è fatto obbligo ai genitori la notificazione di uno o più recapiti telefonici. In assenza di risposta, l'Istituto predisporrà il ricovero ospedaliero tramite unità mobile di pronto soccorso, le cui spese saranno a totale carico della famiglia dell'alunno.

Tutte le ore di uscita anticipate saranno conteggiate ai fini della validità dell’anno scolastico, così come prevede la riforma della scuola superiore.

Intervallo di ricreazione

      Art. 7: Le pause di ricreazione sarà consumate nei locali dell'Istituto dalle ore 9. 50 alle ore 10.00 e dalle ore 11.40 alle ore 11.50.

Permessi d’uscita dall’aula

      Art. 8: Tranne casi eccezionali, durante la prima ora di lezione non sono concessi permessi d'uscita dall'aula; nelle ore successive tale permesso potrà essere accordato a singoli alunni. È fatto divieto assoluto circolare nei corridoi durante le ore di lezione; eventuali trasferimenti dovranno essere effettuati in maniera silenziosa e ordinata.

Comportamento

      Art. 9: Gli alunni devono mantenere un contegno decoroso, disciplinato e un abbigliamento adeguato alla compostezza del contesto scolastico. È severamente vietato fumare nei locali dell'Istituto, ai sensi dell’art. 4 del D.L. 09/09/2013; inoltre non è consentito l’uso dei telefoni cellulari durante le ore di lezione, ai sensi del D.P.R. 249/1998, nonché vendere qualunque tipo di beni o prodotti. Nessun oggetto può essere consegnato o fatto pervenire agli alunni dall'esterno durante le ore di lezione. Tute e scarpe ginniche costituiscono corredo indispensabile per le lezioni di "Scienze motorie e sportive". È richiesta la dotazione e la disponibilità, nelle ore previste, di attrezzature specifiche necessarie per esercitazioni tecniche. Del mancato rispetto di tal disposizioni, si terrà conto nell’assegnazione del voto di condotta e del credito scolastico.

Responsabilità

      Art. 10: Ogni alunno è individualmente responsabile delle suppellettili e delle attrezzature didattiche in dotazione alla classe; in caso di accertata responsabilità, l'alunno è tenuto al risarcimento del danno. La classe tutta sarà chiamata alla corresponsione dell'indennizzo qualora non si potessero accertare responsabilità individuali.

Allo studente medesimo è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività a favore della comunità scolastica.

 

Uso dei laboratori – norme generali

      Art. 11:

1.    I laboratori sono assegnati dal Dirigente Scolastico all'inizio di ogni anno alla responsabilità di un docente, al quale il Direttore s. g. a.  assegna funzioni di sub-consegnatario delle attrezzature esistenti ed ha il compito, con l’assistente tecnico, di mantenere una lista del materiale disponibile, tenere i registri del laboratorio, curare il calendario d'accesso allo stesso, proporre interventi di manutenzione, ripristino, sostituzione di attrezzature.

2.    In caso di danni, manomissioni, furti alle attrezzature o ai locali, l’assistente tecnico del laboratorio e/o il docente di turno, sono tenuti a interrompere le attività, segnalare tempestivamente il danno presso l’Ufficio del Direttore s. g. a., al fine di garantire l’immediato ripristino delle condizioni di efficienza e di sicurezza necessarie e previste.

3.    L'orario di utilizzo dei laboratori sarà pubblicato a cura degli assistenti tecnici.

4.    I locali devono essere sempre lasciati puliti e le sedie in ordine.

5.    È vietato mangiare e bere nei laboratori.

6.    Il regolamento è consegnato in copia a tutto il personale interessato, è affisso in ogni locale adibito a laboratorio e va letto alle classi che utilizzeranno i laboratori.

7.    Chi danneggia una qualsiasi attrezzatura deve avvisare immediatamente l’assistente tecnico, che prenderà nota dei fatti e dei nomi dei responsabili. L’insegnante di classe e l’assistente tecnico, sulla base dei fatti riscontrati e del comportamento dei responsabili, giudicheranno l’opportunità o meno di addebitare loro l’entità del danno e segnalare lo studente per eventuali provvedimenti disciplinari.

8.    Sono considerati volontari: i danni occultati o comunque non segnalati all’assistente tecnico; i danni a strumenti o arredi causati da un uso improprio dei materiali o da indisciplina. Nei confronti dei responsabili verranno proposti d’ufficio adeguati provvedimenti disciplinari e un risarcimento per il danno arrecato.

 

Ricevimento – Comunicazioni alle famiglie

      Art. 12: Gli insegnanti riceveranno i genitori previo appuntamento, in orario antimeridiano; gli incontri avranno inizio dal mese di novembre e termine nel mese di aprile. L'Istituto comunicherà ufficialmente con le famiglie tramite registro elettronico, raccomandate postali o a mano che gli alunni dovranno riconsegnare firmate dai genitori per presa visione.

Assemblee

      Art. 13: A norma dell’art. 43 del D.P.R. 416 del 1974, le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.

Le assemblee studentesche possono essere di classe o di istituto. I rappresentanti degli studenti nei consigli di classe possono esprimere un comitato studentesco di istituto. È consentito lo svolgimento di una assemblea di istituto ed una di classe al mese nel limite, la prima, delle ore di lezione di una giornata e, la seconda di due ore. L'assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l'anno scolastico. Altra assemblea mensile può svolgersi fuori dell'orario delle lezioni, subordinatamente alla disponibilità dei locali. Alle assemblee di istituto svolte durante l'orario delle lezioni, ed in un numero non superiore a quattro, può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell'ordine del giorno. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal consiglio d'istituto. A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo. Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni. All'assemblea di classe o di istituto possono assistere, oltre al Dirigente Scolastico o un suo delegato, gli insegnanti che lo desiderino. Secondo l’art. 44 del medesimo d.p.r. l’assemblea d'istituto deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato in visione al consiglio d'istituto. L'assemblea d'istituto è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti. La data di convocazione e l'ordine del giorno dell'assemblea devono essere preventivamente presentati, almeno cinque giorni prima, al Dirigente Scolastico. Il comitato studentesco, ove costituito, ovvero il presidente eletto dall'assemblea, garantisce l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti. Il Dirigente Scolastico ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea.

Biblioteca e Videoteca

      Art. 16: L’Istituto è dotato di biblioteca il cui accesso è consentito secondo modalità e tempi stabiliti dai docenti responsabili.

Disposizioni finali

      Art. 17: Nessuna iniziativa può essere presa né dagli alunni né dagli insegnanti né dal personale non docente che non sia stata preventivamente esaminata e approvata dal Capo d'Istituto e dal Collegio dei docenti.

Il presente Regolamento, in tutto o in parte, può essere modificato, solo dopo un anno dalla sua entrata in vigore, con la maggioranza qualificata dei 2/3 degli OO.CC. Esso entra in vigore dal momento della pubblicazione.

Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si rimanda alle norme vigenti e a quanto deliberato dal Collegio dei docenti. A chiunque è fatto obbligo di osservarlo e di farlo osservare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegati

Regolamento_Istituto_23-24_2.pdf

Patto educativo di corresponsabilità Covid-19.pdf

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO d’istituto.pdf